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(TESTIMONIAL) MARGHERITA GRAMBASSI
• Trieste 1 settembre 1979. Ex schermitrice. Maresciallo dei carabinieri. Conduttrice tv. Nel 2006 (a Torino) campionessa del mondo di fioretto in un podio tutto azzurro con Valentina Vezzali (2°) e Giovanna Trillini (3°), nel 2007 vicecampionessa mondiale (sconfitta dalla Vezzali), alle Olimpiadi di Pechino bronzo nella gara individuale (sconfitta in semifinale dalla Vezzali) e in quella a squadre. Nel settembre 2008, chiamata da Michele Santoro ad Annozero in sostituzione di Beatrice Borromeo: il Comando generale dei Carabinieri, agli ordini del generale Siazzu, ha storto il naso (l’impegno televisivo non sembrava compatibile con la divisa, «ci sono regole e normative», ecc.), ma il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha imposto il via libera «innescando un pesantissimo malumore (eufemismo) al vertice dei Carabinieri» (Dagospia).
• Dopo l’esperienza ad Annozero è tornata a gareggiare e, nonostante un grave infortunio all’indice, ha conquistato un oro a squadre nel Mondiale del 2009 ad Antalia e un argento nell’individuale ai giochi del Mediterraneo dello stesso anno. Si è ritirata nel marzo 2014 in seguito all’ennesimo infortunio al ginocchio sinistro durante una gara della Coppa del Mondo a squadre a Torino (competizione poi vinta dalla squadra italiana).
• Negli ultimi anni all’attività agonistica ha affiancato stabilmente l’attività di conduttrice tv, ora con Sirene (Raitre). In precedenza vista in Sport Scienze (Sport Italia), Buonanotte Londra (Raidu, per le Olimpiadi 2012), Super 8 (Rai Sport 1).
• Nel 2010 ha partecipato a Ballando con le stelle in coppia con Stefano Di Filippo.
(TESTIMONIAL) ALESSANDRO CECCHI PAONE
Alessandro Cecchi Paone è nato il 16 settembre 1961 a Roma. Si tratta di uno dei personaggi più riconosciuti in ambito di programmi televisivi scientifici, poiché oltre ad essere giornalista è stato anche conduttore e dirigente sportivo. Per molti anni, infatti, Alessandro Cecchi Paone ha lavorato sia nel campo dell’intrattenimento, sia in quello culturale fino a diventare direttore del famoso canale Marcopolo disponibile sia sul digitale terrestre che su Sky. Di recente invece, Alessandro ha ricoperto il ruolo di vicedirettore del TG4. All’inizio della sua carriera ha condotto Uno Mattina con Paola Perego su Rai Uno. Dopodiché, una volta passato a Mediaset ha condotto altre trasmissioni come La macchina del tempo e Appuntamento con la storia. Il 2012 lo vede partecipe nella trasmissione L’isola dei famosi condotta da Vladimir Luxuria, ma nella sesta puntata venne eliminato. Anche in ambito politico Alessandro Cecchi Paone ha svolto un ruolo fondamentale in quanto è stato attivista della Federazione Giovanile Repubblicana e sostenitore del partito Riformatori Liberali.
(TESTIMONIAL) FABRIZIO BARTOLI
Da campione dello sport a chef, Fabrizio Bartoli racconta la sua storia in un libro, “Vegan man”.
L’abbiamo sempre sottolineato: se c’è una tipologia di persona che ben si sposa con una dieta vegan, questa è lo sportivo. Vita sana, fisico allenato e alimentazione leggera e attenta a dosi e qualità degli ingredienti, rappresentano da sempre i punti cardine del vivere di qualsiasi atleta. Spesso si è dibattuto su quanto potesse risultare penalizzante un mangiare privo di proteine e altri ingredienti di origine animale, ma le storie di tanti campioni di oggi e del passato (dal velocista Carl Lewis al rugbista Mirco Bergamasco) hanno dimostrato come si trattasse solo di dicerie e teorie prive di fondamento. Oltre ai due sopra citati, c’è un altro importante rappresentante dello sport italiano che, da tempo, ha sposato la cucina vegan per poi, addirittura, farla diventare la sua professione attuale: parliamo di Fabrizio Bartoli.
Nato a Cecina, in provincia di Livorno, 29 anni fa, Fabrizio Bartoli (nella foto a lato) è un ex agonista di successo, campione italiano di cross triathol, che purtroppo ha dovuto abbandonare l’attività sportiva professionista a causa di un grave incidente. Dall’alpinismo alle lauree in geologia e scienze motorie, oggi Fabrizio Bartoli, oltre a dilettarsi a produrre olio nel Podere Arduino, vive a Castagneto Carducci (sempre in provincia di Livorno) e, venerdì 4 dicembre, ha presentato il suo primo libro, intitolato “Vegan man”. Nel testo edito da Eifis, Fabrizio Bartoli altro non fa se non illustrare ricette da lui stesso create e spiegare quale sia la migliore dieta vegan da seguire per ogni diversa tipologia di sportivo: “Ho voluto descrivere quattro personaggi immaginari – ha spiegato – dal sedentario all’atleta di force, passando per quello che va in palestra di rado e il campione di endourance. In base alla disciplina e allo stile di vita che ognuno segue ho pensato potesse essere utile studiare un regime alimentare specifico”. Fabrizio Bartoli, che inizialmente era vegetariano, è passato alla vita vegan per vincere un’altra sfida ancora, dopo quelle che in passato lo avevano portato a scalare il Kilimangiaro, l’Hymalaya o le Ande, oppure a vincere i pareri dei medici che non lo avrebbero più voluto tornare all’agonismo: “In molti seguono lo stile di vita vegan solo per moda, ma è una scelta riduttiva. Al di là dell’aspetto salutista, decidere di non assumere proteine animali è un qualcosa che ha a che fare con l’etica. E anche la casa editrice che ha appoggiato la stesura del mio libro – conclude – si muove in questa stessa direzione, prestando molto l’attenzione al mondo della cucina etnica”. Libro che presenterà nell’occasione della nostra maratona il sabato 6 maggio.