
L’anno scorso è stato il testimonial della terza edizione della Maratona dell’Isola d’Elba.
E quest’anno sarebbe anche ritornato, perché l’isola, in fondo, l’ha sempre considerata la sua seconda casa. Leonardo Cenci, il primo italiano a correre la maratona di New York con un tumore ai polmoni, non ce l’ha fatta. E’ morto all’ospedale di Perugia dopo che nelle ultime settimane le sue condizioni si erano aggravate. La notizia, data su Facebook dall’associazione “Avanti Tutta”, di cui era presidente, ha sconvolto anche agli organizzatori della Maratona dell’Isola d’Elba, che in queste ore si uniscono al dolore della famiglia. “Una bella persona, umile e semplice – ricorda Damiano Di Cicco – Quello che più di ogni cosa mi ha colpito di Leonardo è stato il suo modo di affrontare la vita senza far trapelare minimamente il suo stato di sofferenza. Leo non si sentiva una “vittima”. Ha provato a dimostrare in ogni modo che nulla è impossibile di fronte alle difficoltà della vita. Lo ha fatto con il sorriso a cui ci ha abituati e con la sua immensa umanità. Credo che per tutti sia un esempio da seguire”.
Chi era Leonardo Cenci. Lottava da sei anni contro un tumore ai polmoni, senza mai smettere di dedicarsi a quello sport che gli piaceva così tanto. La corsa. Con la sua partecipazione alla maratona di New York ha dato dimostrazione di una grande forza interiore. In fondo, lo sport lo aveva aiutato a combattere contro quel male che gli era stato diagnosticato all’età di 39 anni. Quattro anni fa ha fondato l’Associazione “Avanti tutta”, per rivolgere un messaggio di speranza ai malati oncologici. Leonardo Cenci è stato anche insignito dell’Onorificenza al merito della Repubblica Italiana da parte del presidente Sergio Mattarella. Lo scorso anno si era messo a disposizione degli organizzatori della Maratona dell’Isola d’Elba. E’ tornato sullo Scoglio che per lui era un po’ come una seconda casa. Qui ha anche lavorato per diversi anni e sarebbe tornato anche per correre la quarta edizione della maratona, prevista per il prossimo maggio sempre a Marina di Campo. Gli organizzatori della manifestazione sono già a lavoro. “Quest’anno avremo atleti provenienti dall’Australia – ci dice Damiano – per noi è una grande soddisfazione sapere che anche dall’altra parte del mondo guardano alla nostra gara con grande interesse”. Nel parlare della prossima maratona, però, il pensiero è ancora rivolto a Leonardo Cenci. L’organizzatore della manifestazione non esclude l’idea di istituire una targa in memoria di Leo “per ricordare l’immagine di questo grande uomo”.
Di Irma Annaloro – Gen 30, 2019 – Corriere Elbano